“E’ inspiegabile la fretta con cui la Giunta Regionale della Basilicata lo scorso 4 Maggio ha dato il via libera all’iter per la realizzazione della Cava di Monte Crugname per l’estrazione di quarzaneriti nell’area del Comune di Melfi.” Così Carlo Rutigliano, Segretario Regionale di Articolo Uno Basilicata.
“Inammissibile – continua il segretario – l’atteggiamento di superficialità e la totale assenza di condivisione con la comunità da parte della Regione Basilicata su una questione così delicata che impatterà in modo permanente e definitivo sul futuro di un’area strategica e di alto valore naturalistico come quella del melfese.
Per altro siamo in assenza – afferma – di un parere definitivo da parte della Soprintendenza che, evidenziando proprio il valore paesaggistico e storico dell’area, ha subordinato il rilascio di un parere definitivo ad un supplemento di indagini ancora in corso di svolgimento.
Tutelare l’ambiente e il territorio è un obbligo morale e costituzionale nei confronti delle nostre comunità delle nuove generazioni. Come prescrive la nostra Carta Costituzionale, le attività economiche pubbliche e private, pur essendo e rimanendo libere, devono essere realizzate nel rispetto dei beni ambientali, al fine di non creare danni alla salute, alla libertà, alla dignità e all’ambiente.
Quella presa dalla Giunta Bardi – conclude Rutigliano – è una decisione da revocare immediatamente. Ci auguriamo che la Giunta ascolti l’appello unanime che, in questa direzione, sta arrivando dalla comunità regionale.