Nella mattinata di ieri, 29 Aprile, i Consiglieri di centrosinistra hanno tenuto una conferenza stampa urgente per denunciare lo stato ormai comatoso in cui versa l’attuale Giunta Comunale di Potenza. In due aggettivi: arrogante nel metodo, inefficiente nel merito.” Lo afferma Silvio Altamura, coordinatore potentino di Articolo Uno.
”Gli argomenti a supporto di questa triste tesi purtroppo si sprecano.” – prosegue Altamura – “L’approssimazione nella gestione politico-amministrativa sta infatti svuotando di significato il ruolo stesso dell’assise comunale; da mesi infatti l’instabilità e l’incapacità politica della maggioranza ha portato alla mancata elezione dell’Ufficio di Presidenza e ad una gestione del tutto approssimativa dei lavori del Consiglio Comunale.
La conferenza di ieri è stata purtroppo profetica.
Il Consiglio Comunale che è seguito ha infatti mortificato ogni sforzo e slancio di proposta dei consiglieri di Centro Sinistra, che si sono visti costretti ad abbandonare l’aula in segno di protesta.
Chi ne paga le spese, come sempre, i cittadini: ferma al palo ad esempio l’approvazione dello schema di rimodulazione, da noi proposto e già approvato nella commissione competente, delle fasce ISEE per l’accesso ai servizi mensa nelle scuole primarie.
Un provvedimento che darebbe supporto e respiro alle famiglie del Capoluogo in un momento così difficile.
Una Giunta arrogante, che pensa di bastare a se stessa e che si chiude al confronto con le parti politiche, sociali e con la comunità civile.
L’esempio più vicino alla nostra attualità è il calendario del futuro Maggio Potentino: nessun bando, nessuna call pubblica, nessun dibattito.
Si è preferito gestire la vicenda come se fosse affare privato e non interessasse fino in fondo l’intera Comunità Cittadina. “
Sulla composizione della Giunta, prosegue il coordinatore. “L’incapacità di costruire una visione condivisa e dare una direzione al cammino di questa Città lo ritroviamo nel metodo di composizione stesso della Giunta.
Il vuoto politico più assoluto e l’incapacità di tenere insieme gli equilibri di maggioranza e di poltrona, ha prodotto infatti un patologico affollamento delle deleghe chiave nelle mani di pochi Assessori.
Una Giunta monca, povera di idee e orfana di metodo.
Ancora una volta, a pagare per la famelica ansia di curare gli interessi di bottega la nostra Città.
Avremmo infatti bisogno di tutte le energie, le competenze e di un rinnovato patto con la Comunità Cittadina per affrontare sfide come il piano di riequilibrio finanziario, la vera partita della vita che la nostra Città sarà chiamata a giocare nei prossimi mesi.
In tutta risposta, l’attuale Giunta concentra le scelte più importanti nelle mani di pochi, con un perverso autoritarismo che ha congelato ogni linea di dialogo con le parti politiche e sociali.”
“Serve cambiare passo e avviare un processo di confronto e mobilitazione collettiva per restituire a Potenza il futuro che merita.
Chi governa la nostra Città si convinca una volta per tutte che la ricreazione è finita e che, di fronte al baratro del dissesto, non esistono più alibi che tengano.” Ha concluso il coordinatore.