Marchisella, i programmi per il futuro di Articolo Uno contro un mondo che si va inaridendo

| Regionale

di Giovanni Spadafino
Il Quotidiano della Basilicata – 9 Giugno 2021

Lina Marchisella, già sindaco di Tricarico, è stata da pochi giorni eletta vicesegretaria del partito politico Articolo Uno. Mettere a disposizione della politica di un territorio e delle giovani generazioni le sue passare esperienze sia come amministratore di un ente pubblico, sia nella militanza partitica, è stato uno dei punti cardine della sua scelta mirata alla condivisione e al confronto democratico per tracciare un percorso di futuro di comunità al passo con i tempi.

“Non nascondo l’emozione – scrive Marchisella – per questo inaspettato e non cercato incarico che la comunità politica regionale di Articolo Uno mi ha voluto assegnare. La proposta di candidatura è stata avanzata dal Forum delle donne di Articolo Uno, la cui portavoce eletta è Angela Blasi, ed è stata condivisa all’unanimità da tutta l’assemblea regionale che ha eletto il segretario regionale, Carlo Rutigliano, e il vicesegretario Luca Lorenzo.

Ho accettato questo ruolo mossa dalla convinzione che la partecipazione attiva è un dovere civico, un’emergenza e un’ambizione morale per sostenere valori inalienabili e farsi carico delle diseguaglianze, della difesa del lavoro, della tutela e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, dei bisogni dei deboli, dell’ambiente come bene comune, per combattere ogni forma razzismo, per il diritto alla salute ed altro ancora”.

E’ necessario – secondo Marchisella – “riconnettere i territori della nostra regione, pur tenendo conto della loro diversità; solo se c’è e si coltiva la coesione territoriale ci può essere sviluppo ed avanzamento del sistema regione. La pandemia, lastricata di morti e di dolore, ci dice che nessuno si salva da solo, ma nonostante la sua drammaticità ci offre un’opportunità: Il Piano Nazional di ripresa e resilienza”.

Un piano – continua la vicesegretaria – ” fatto di grandi risorse finanziarie per l’ammodernamento infrastrutturale del paese Italia, per ridurre il gap del mezzogiorno. per avvicinare i servizi ai cittadini.

E’ da qui che bisogna ripartire per rifecondare la politica e sopratutto accompagnare i giovani a viverla, ad essere cittadini attivi che partecipano alle scelte politiche che ipotecano il loro futuro.

Desidero ringraziare i tanti che mi hanno manifestato sinceri attestati di stima e di incoraggiamento per questo nuovo cammino intrapreso. Permettetemi di ringraziare per il loro affetto la loro esortazione gli assessori e i consiglieri dell’amministrazione comunale 2013-2018 di Tricarico, che ho avuto l’onore di guidare come sindaca, ringrazio la sezione del Partito Democratico di Tricarico, i suoi coordinatori, per la stima e le belle parole che mi hanno riservato e per ribadire la convinzione che le comunità crescono se crescono il confronto e le ragioni dello stare insieme, perché, come diceva don Carlo Gnocchi, “in un mondo come il nostro, inaridito, agitato e maniaco, è necessario mettere olio di amore sugli ingranaggi stridenti dei rapporti sociali e formare nuclei di pensiero e di resistenza morale, per non essere travolti”.

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